2 novembre 2008

"l'ora è buia"

e suona bene, avevi ragione. e non ti lascio affogare senza dire niente. non lo sai ma parlo ancora e sempre. ma non lo saprai. mi dimeno seduto a fumare, strenuamente a baciare queste piccole pistole. che nemmeno di quello avrei voglia o bisogno, ma lo faccio per non morire. per non guarire da questa malattia degenerativa che è il mio corpovascolarecelebralepolmonare contaminato da te. e tutti i sensi stanno muti e immobili. non parlo ma parlo. scappi ma rimani. rimango e non potrei nemmeno concepire di scappare, di fare anche solo un passo. dai un senso alla mia non-morte, l'unico che mi sia rimasto, salvo l'indifferenza incondizionata verso tutto e tutti. ma con te lei scappa e se ne va a morire lontana. e non mi lascio morire dentro tutto quello che ti ho dato e concesso. che poi sarei iotutto. rimango nel mio salotto che sembra avere le ricette per tutte le pene capitali. rimango ad assaggiarle tutte. ma rimango, anche ad aspettare che non torni
in silenzio(I can feel your love buzz)

1 commento:

Anonimo ha detto...

queste piccole combattenti utilizzano flanger da crisi epilettiche.G.