20 luglio 2008

come la crema

i tuoi baci che addormentano le estati divertenti passate ad interrogarsi sulle grotte, sulle nostre vene e i loro limiti di pressione. ma nemmeno le ancore. depositi a cielo aperto di passatempi scaduti. ma nemmeno le stelle, i caselli dal paradiso a qua. i giorni spesi male, bleffando a poker, bleffando allo specchio. le birre calde, riscaldate, bollite e mandate a strozzo. chiedere le particolari suggestioni avvistate dai dirigibili gonfiati ad insulti. insulti per le noie dei doveri. come se fosse sempre domenica, come se fosse sempre aprile. dolce il riposo dei guanti, dura la pelle e il sudore_acido. nemmeno importa, nemmeno costa, non si paga. al ritorno faremo i conti con gli angeli. che sono spettri perfetti dei lampi mai visti di felicità, che sono modelli di passione estemporanea. mi difettano le protezioni ad alto potenziale, quelle comprate usate e rivendute con i giri indietro del contachilometri. scadute sotto il sole che scioglie i nodi bruciandoli. bruciano i tramonti dietro i miei difetti abbaglianti, bruciano le case in collina come se fossero di carta velina. ma non riesci ad andare più in là? le equazioni non si bilanciano mai, il risultato straborda e macchia il letto di lacrime viola. arancione e arance. blu come specchio. rosso un punto. nero il sonno di una voragine che addomestica ogni bene. giallo come la crema. e le paste e le porte e le parche attenzioni (s)fumate. ma se fosse sempre come la segretaria domestica, felice felice, che toccarti la mano era svenire senza_aria affogare nell'estasi, naufrago di un psico-cardio-dramma, mai estinto.
non sarebbe difficile anche se non sarà domenica
non sarebbe difficile prendersi un po'
di più
sul serio
di più
non sarebbe difficile credere, di nuovo, che non crollano gli arcobaleni
mettere al sole idee e farle sciogliere come bugie
non sarà impossibile vivere tutti i giorni aprile
e dimenticarsi di dover truccare la camera
con le nuvole
per non morire di nostalgia
per un cielo
ormai sceso nella mia mano
che ti prende
e vola via
via

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