[fino a quando riusciremo a non vincerci] perché non riesco mai a finire nemmeno un libro di quelli che mi dici di leggere. non ci sono più padri nella città domesticabile. il "meraviglioso diritto all'interiorizzazione". ma senza saperlo dire. senza le parole riscaldate nell'inerzia del ricordo. mai perdonato. senza la tragica memoria di un avanzo di tempo lungo tre anni. che vorrei incontrarti per caso. e non mi rispondo più per caso. con infime operazioni a cielo aperto. con le rimozioni rafforzate. dentro di te non rimango a galla. e mi limito a disconoscere le discariche. dentro quel pezzo di cenere e il tuo viso sciolto dietro la finestra spenta. dentro quella frase
28 novembre 2009
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1 commento:
scoperto da qualche ora.mi ci ritrovo.e piace.un saluto.
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