29 gennaio 2010

per il battesimo

gli arcobaleni di gennaio sono alieni industriali. le autopsie subite con ancora le manette. con i polsi uniti da un lungo respiro. il trauma da carta igienica. "hai i tuoi anni, ma non li hai mai posseduti davvero". il disonore del vero nell'ultimo aprile colorato. la finestra sudamericana e le sue malattie. anidride sui tetti licenziati. un'altra finestra che insegna colori per ore. e poi ancora l'odore della polvere che può essere solo che fresca, se abita da te. parole ritagliate dai tuoi vestiti di carta bagnata. parole deragliate dai tuoi destini da danza sprecata. e poi respiri meno allungati. abbiamo aspettato un viaggio breve. sfocato dalla polvere che entra bagnata nei corridoi della città. e non ho finito di dimenticare

3 commenti:

Anonimo ha detto...

respiri stanco nei tuo involucri d'aceto. sapore ancora zuccherino. retro gusto giusto.è la farfalla.

E. ha detto...

Non ho ancora finito di dimenticare. Io l'ho fatto nella mia vita non ascoltando quelle mezze parole che speravo di sentir dire.

iv ha detto...

quando arriva il tempo per ricordare?