2 gennaio 2009

P. A. F. (con la spesa nella soffitta della testa)

i punti delle debolezze a castello, formano le forze. ingoi il costume, il concerto a servizio, il concerto a cliente. pensi a quelli probabili. ingoi i sorrisi mescolati alle ginocchia. le maratone verso casa non sono mai state dolorose tranne poche volte. balli sulle domande troppo sicure di se. abbandoni i tuoi giudizi sintetici. la pelle liscia e piccola. camilla e andrea per strada alle sei. il freddo apolitico. chiudono i manicomi e te li aprono dentro la testa. le frasi indiscriminate. i sussulti generosi che non piacevano oggettivamente. la musica. i genitori di quella bambina che l'accompagnano a cantare al coro. bunny è felice ma non tornano a casa le citazioni. non torna nulla a casa. marta è cattiva quando è sui tubi, punta i piedi e morde. mi rincorrono i gabbiani per mangiarmi. come succede ai giorni di sparire nell'indeterminatezza. come altri sussulti caldi di notte. la marmellata negli sguardi e stesa nel quaderno. l'acido che corrodeva il cuore intasato. i navigatori satelliti nella pancia. riuscire a spegnersi nel petrolio che non leggi per più di un giorno. le api verdi che profumano. anche io un teso ostinato e finito. gli anelli colorati senza dire nulla. pretendere almeno le lacrime come risarcimento edilizio. delle tempeste con i numeri a memoria. sorridi? e qua non c'è NULLA ed entrerà ancora meno. il senso di tutto è combattuto dai comportamenti che abbattono anche te. ci pensi anche ma non esci. tutto quello che ci è appartenuto è stato messo in discarica, appena sotto il sonno. arida era la festa, arida era la testa ma tutto questo non basta ancora. buona musica per stasera. la E 251 nella birra che non abbiamo bevuto. provi ma ancora è troppo caldo questo gioco. ed è stato messo tutto a nudo tranne me. ed è bruttissimo pensare anche per cinque secondi al freddo di francesca sul marciapiede di ieri pomeriggio. gli alberi sopra la testa annebbiata. il frullatore sempre acceso. la spesa era in corsivo davvero. nascondersi dentro e dietro i punti. amenza ignifuga dentro le guance, forse è tiepido, forse deve comparire, forse ci sono delle fessure partigiane

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